lunedì 14 giugno 2004

Saluti da Islamabad

Quindi dopo molto penare, riesco finalmente ad accedere alla mia casettina di posta.
E quindi vi posso fare un veloce veloce saluto da Islamabad, Pakistan,
dove non ci sono comuni piccioni per strada...ma aquile reali volteggiano nel cielo....
dove non ci sono bidonville o quartieri popolari...ma ville del porco che davvero lasciano senza fiato....
dove non v'é traccia di erba gramigna per le strade o per i parchi...ma rigogliosi e orgogliosi mega-cespugli di marijuana crescono indisturbati.....
Sono ancora un po allibito....

A molto presto,
luca

lunedì 7 giugno 2004

...brutta storia...

Buongiorno a tutti,
é con mesto piacere che vi do il ben ritrovati.
É da un po penso che non ci si sente...ma qui ricordatevi che siamo su un altro pianeta...e le cose continuano ad accadere.

Volevo cominciare raccontandovi dei miei campi di papaveri...eravamo circondati in quest'ultimo periodo....volevo farvi tremare un po con le minacce che abbiamo ricevuto dal Comandante in capo di Kushk riguardo alla chiusura del mio progetto...volevano le macchine e il generatore...ma alla fine siamo riusciti a portare a casa sia il materiale che la pelle...é stata una bella chiusura...con l'attimo di suspance che non guasta mai....

Non avrei mai voluto raccontarvi dell'uccisione di 5 membri del nostro team.

...ecco...questo é....non é che mi viene in mente molto più oggi...
La mia mente é un po tabula rasa.

Siamo a Kabul...abbiamo evacuato in emergenza tutti i progetti...e domani volo ad Islamabad, Pakistan.
Sono stati giorni un po pesi questi...qui a Kabul...cercare di onorare le salme...reimpatriarle...commozione...frustrazione....rabbia...rassegnazione...ricordi....smarrimento...futuro incerto...

Non si sa bene chi é stato...ma é stata una vera esecuzione...senza portare via nulla.
E poi qui in Afghanistan cosa importa chi é stato....tutti e nessuno.
Posso solo immaginare che metta in discussione molto seriamente tutto il lavoro di tutte le NGO in Afghanistan.

Per maggiori dettagli vi invito a visitare msf.org e msf.it....anche per vedere le foto dei miei colleghi...2 afgani e 3 europei.
Io avrei dovuto cambiare con Pim il giorno dopo....(anche se dovevo già essere a Qala al suo posto, ma ero in ritardo...), Helene era quella biondina che avevo scherzato nel mio episodio col computer....i più attenti la ricorderanno..ho lavorato con lei per più di 1 mese....Egil sfortunatamente non l'ho mai conosciuto...ma quel giorno stava tornando a casa per tornare veramente a casa...in Norvegia....ultimo giorno.

Non so....il vecchio Fausto direbbe "chi per mare va...questi pesci prende...."
Forse é l'unica....

Saluti,
Luca