domenica 25 maggio 2003

3. NEWS LUNGHINE....TEMPO STIMATO 5 MINUTI...

26 maggio
RIECCOMI RAGA!!!
Prima del previsto...ma in questi 3 giorni son davvero successe troppe cose....cercherò di raccontarvele, ma non garantisco per la brevità del testo.
Dunque...primo sono ancora senza un domicilio fisso...ed è per questo che continuo a trottolare su e giù per l'Afghanistan come un baballa(???)
Era previsto che stavamo in Gulistan per una decina di giorni...ma ci sono stati dei casini....tipo 50 civili sparati...ma nulla di che...
Era da tempo che sognavo di darvi una notizia del genere!!!...farvi rimanere un po li col fiato in sospeso...e poi dire che è tutta una balla....ah ah!!
Che macabro umorista che sono...
No...comunque poi vi spiego che è successo….però prima voglio darvi una strepitosa notizia!!
Mi hanno finalmente assegnato una casellina funzionante di posta elettronica!!! TUTTA MIA!! E ho anche il mio telefono satellitare personale…però il numero ve lo darò più tardi, perché ce l'ho di sopra e ora mi fa noia andarlo a prendere...e poi sappiate fin da ora, che fino a disdetta, 2 minuti di telefonata costano circa 5 dolla...peggio dei numeri porno a pagamento...ma vuoi mettere che trovi di la!!!
QUINDI AMICI VICINI E LONTANI SONO APERTE LE DANZE PER CHI MI RISPONDERÀ PER PRIMO!!!
L'INDIRIZZO E' CODESTO DA CUI RICEVETE LA PRESENTE EMAIL: gulistan@alisei.org
FORZA RAGAZZI!! FATE SENTIRE TUTTO L' EFFETTO CHE PROVATE PER ME!
Mi raccomando le porcherie!!...se potete qualcosa di personale, altrimenti evitate petizioni e catene varie...ve ne prego...per me l'email è un vitale mezzo di lavoro...
Logicamente il primi 3 arrivati avranno un premio da me personalmente consegnato che consisterà in un qualcosa che deciderò io come quando e perché!
Ovvio.
Ma ora veniamo ai fatti importanti.
Per primo vi appiccico la letterina che ho scritto il 22, a caldo, ma che non sono riuscito ad inviare...poi vedremo come proseguire
22 maggio
Bhe raga, questa ve la racconto perché è troppo bella.
Anche se vi ho scritto ieri.
Dunque, ora sono a Gulistan, un posticino in culo al mondo che vi giuro non avrei mai pensato di raggiungere.
Qui è dove dovrò spendere i miei 8 mesi di contratto.(anche se ora son meno..ma chiamiamoli pur così)
Siamo partiti ieri mattina dalle verdi e lussureggianti colline piacentine afgane di Qale e Naw (cioè, io pensavo fossero desertiche, ora riconosco che si stava davvero bene)
Nel primo pomeriggio siamo arrivati nella calda e torrida pianura piacentina afgana di Herat....e mi son detto....va beh...ci sta,siamo in Afganistan, mica micio micio bao bao.
Fatto sta che la notte mi son svegliato alle 3 perché non respiravo dal caldo, ero sudatissimo e mi sembrava di stare in un forno.(mi son scavato la fossa alla sera quando ho deciso di chiudere la porta della mia stanza...tagliando fuori quel poco d'aria che c'era)
La sera abbiamo cenato a casa della famiglia di Bejan(????),nella maniera più tradizionale possibile, tutti gli usi e costumi sono venuti fuori, famiglia molto tradizionalista, sinceramente ero un po in imbarazzo.C'erano tante piccole sottigliezze e formalità da osservare, tipo l'ospite deve occupare un posto preciso nella stanza, bisogna ringraziare il capo famiglia a fine serata con una mano sul cuore in Persiano Antico ecc..
La mattina alle 7 siamo partiti per Gulistan, nowhere, vi giuro che c'è stato un attimo che pensavo di non arrivare mai.
Avete presente l'inferno di Dante? Dove si è condannati a ripetere la propria azione all'infinito? Bhe, c'è stato un attimo che non mi importava più di dove stavamo andando...sembrava una maledizione...continuavamo a procedere fra deserto e montagna senza soluzione di continuità. Mi ero arreso, era inutile pensare a quando sarei arrivato...non era vero...non arrivavi mai...che stress!!!...lo chiamerei il girone degli automobilisti infausti....
Abbiamo cominciato con una strada asfaltata ridotta malissimo, tipo come se ci fossero i nostri dossi al contrario ogni 2\3 metri...un martirio!!..la strada così è durata fino alle 3 del pomeriggio, con qualche deviazione fuori pista dove c'erano ponti crollati e quant'altro.Ogni tanto qualche inchiodone per via di dossi troppo grossi visti in ritardo, ogni tanto qualche macchina si infilava sotto ai numerosi camion, carichi all'inverosimile, che andavano a passo d'uomo per via della strada.Questi camion si fanno dall'Iran al Pakistan in circa dieci giorni...io non avrei mai il coraggio di fare una strada del genere letteralmente a passo d'uomo.Per via che bisogna dare un occhio e un orecchio alle balestre e alle gomme di questi bisonti.Non si contano i camion fermi per riparazioni...davvero non si contano!!!
Appena fuori da Herat il paesaggio si è fatto pressoché desertico, e per finire è diventato deserto in piena regola...con tanto di mulinelli, e miraggi!!!
Un paio di volte siamo passati attraverso a trombe di sabbia.(non come nel film...eh!), e in lontananza, ma molto lontananza si vedevano dei monti che non abbiamo mai raggiunto.(sempre per quella storia del girone dantesco...)
Era uno spettacolo abbastanza impressionante...e dovevate sentire che aria calda....io ora non avevo il termometro e non posso dire 50 gradi....perÚ spero di avervi dato l'idea.
Ogni ora o due, magari c'era un villaggetto, con case di fango che viveva di questo traffico, meccanici, gommisti, baretti...tutto allo scatafascio.
Quasi villaggi abbandonati.
E non vi dico i miraggi, sembravano dei laghetti...ma fatti bene!!Stupefacente...era da parecchio che non andavo in un deserto....non me lo ricordavo così.
C'era questa macchina infilata malamente sotto un camion, dal di dietro, in mezzo al nulla....e non penso sia mai arrivata un ambulanza o un carro attrezzi...il driver secondo me era in cuccetta col camionista, ma non so in che condizioni era.( oggi 26 maggio vi posso dire che quando son tornato, 3 giorni dopo, era tutto nelle medesime condizioni...camion e macchina nella stessa posizione...qualche curioso...non capisco..forse aspettavano le autorità per gli accertamenti da codice...boh)
Vi mostrerò le foto per rendere l'idea.
Poi verso le 3 abbiamo deviato fuori pista, e via con le classiche strade afgane all'insegna del camel trophy.
Di solito ho sempre seguito delle mulattiere, oggi invece c'era un enorme piazzale sterrato, che andava da orizzonte a orizzonte....una parigi dakar...
Finche siamo riusciti a raggiungere dei monti(miiiii...non ci posso credere!) e siamo riusciti ad arrampicarci in un deserto montagnoso, non una foglia verde,solo sassi e terra.
In mezzo a corsi d'acqua ormai prosciugati.
Verso le quattro si sono avvistati i primi campi di....tadaaaa....non sicuramente cotone o banani.....derei di più papaveronzoli...dove c'era un filo d'acqua campi di papaveri a strafottere.
Ci sono proprio dentro.
Fa uno strano effetto.
Fra dieci giorni comincerà la raccolta....se riesco porto a casa un bocciuolo....sono stranissimi.
Verso le 4.30 siamo arrivati a Gulistan....ero cotto...e pensare che dovrò anche tornare indietro....fate un po due calcoli....se parti alle 7 e arrivi alle 4.30.....fa ti!!
Ora vi sto scrivendo dalla casa del governatore di Gulistan....intorno a me ho qualcosa che assomiglia alle cime delle Dolomiti, e in mezzo il deserto di Atacama(per chi di voi si diletta di geografia.)
Temo che domani il sole brucerà non poco...perché qui non è che ti ustioni normalmente, e poi alla sera butti fuori il calore...qui ti bruci subito, ma come se avessi un coltello rovente sulla pelle, io ho un po le braccia arrossate, ma non mi brucia alla sera, solo quando ci picchia su il sole, e qui picchia e spacca forte.Per lo meno la sera c'è un po di escursione e la tempratura si abbassa abbastanza.
Che inculata che ho preso, qui sono poco graditi i pantaloncini corti...sono in mezzo ai papaveri...e voi mi capite che forse è meglio non tirare troppo la corda, regola num 1:passare il più inosservato possibile...
Stasera sono nella stanza per gli ospiti del governatore di Gulistan, e ho un mitragliatore da 60mm( credo, ma il vecchio Asti potrà confermare) proprio sopra la testa, sempre per quel "non si sa mai".
Sono uscito poco fa per vedere il cielo....non ho mai visto nulla del genere....non riconosco le stelle...ce ne sono troppe...mi sto mangiando le unghie perchè ho dimenticato il binocolo e l'atlante.
Magari rimedierò nel secondo giro....
Ultima cosa ma non per importanza....temo che alla fine dovrò fare dei sistemi di irrigazione per irrigare i campi di papaveri.....questo magari è meglio che non lo metto sul curriculum....qua saranno contenti....ma magari....
Niente....abbiamo trovato la casa...ora in una ventina di giorni dovremmo riuscire a buttar su un bell'ufficio...ho un sacco di spazio....forse anche di più di Villa Masini...ho anch'io spazio in abbondanza nel mio recinto per un campo da calcetto( già mi immagino appassionanti sfide tra narcotrafficanti e guardie del governatore!!!) e magari anche una piscinetta....ho il pozzo....ora dovremmo modificare un attimino la casetta presente, e tirare su altre due o tre stanzette tra uffici e alloggi.
Progettazione dura!!....in fango, paglia e merda...
Ora sono cotto...non mi dilungo e vado a letto....sogni d'oro!!
23 maggio
Qui le giornate cominciano col sorgere del sole e terminano al calar del sole...non avendo corrente elettrica e difficile immaginare una vita serale se non alla luce di qualche lampada a petrolio, dall'odore molto penetrantre. Due chiacchiere, magari un po di fuma fuma, ma poi a letto.10/11 al massimo se proprio come me devi scrivere i papiri.
Poi non ci sono le tapparelle nelle case di fango e paglia...a malapena ci sono sottili tendaggi...
Quindi già verso le 5 cominci a girare il primo gallone, ma alle 6 sei già operativo.
sicché siamo andati alla nostra casetta.
Abbiamo buttato letteralmente fuori di casa i poveracci nomadi che ci vivevano dentro e abbiamo cominciato a fare i primi lavoretti in attesa del camion col grosso delle cose.
Ora questa storia dei poveracci buttati in mezzo alla strada può sembrare malvagia, e io un po pezzente mi son sentito...ma non l'ho deciso io, vi erano accordi precedenti con il padrone della casa e i miei capi...solo che questa storia di vedere questi nomadi, fare sanmartino con 2 asinelli, i bambini, e un po di ciarpame, non è proprio asettico.
Loro comunque erano li per la campagna dei banani(???)...poi sarebbero tornati non so dove...
Comunque gli abbiamo anche comprato 2 galline per il nostro sostentamento...
Ah! Per chi di voi si diletta di musulmani...qui alle galline non tirano il collo come da vostra nonna...qui tagliano le gole(che strana abitudine..poi magari non fanno neanche distinzioni tra animali e cristiani...)...cosicché abbiamo incaricato il fido Ziahir di occuparsi del pranzo e della cena.
Io ho assistito...ma non vi posso assicurare che siano state girate verso la mecca...un'altra sottigliezza...
Comunque la giornata è passata in mezzo a tanta di quella polvere che non ci credereste...
Il bello è che non mi son lavato per 3 giorni...o meglio non ho visto acqua utile..quindi denti, viso...nullla!!!Ho dormito e lavorato negli stessi panni per 3 giorni...ma ero preparato....e abituato(???)
Contando che le braghe avevano già una settimana di arretrato, quando ieri mi son tolto le braghe, si son tirate in piedi per inerzia di moto, e son scappate in cortile.....
Ho fatto la battuta...
Sono in momenti come questi che non rimpiango affatto di aver tagliato i capelli....
Che altro... si è fissata l'antenna e s'è visto che funzionasse con la radio...quelle radio da professionista...mica il walkie talkie...e abbiamo lasciato di piantone il fido Ismail e Zihair.
Visto che non si trovavano lavoratori per la ristrutturazione della casa casa abbiamo pensato di tornare quando la gente ci cagherà· un po di più.
Già perché dovete sapere che in questi giorni fervono i preparati per la raccolta del cotone(???) e tutti gli abitanti abili al lavoro sono indaffaratissimi a controllare bocciuolo per bocciuolo...generalmente lavorano per 1,5/2 dolla al giorno....ora neanche per 10 dolla...
D'altronde non sono stupidi...adesso pensano ai banani(???), e la casa non si costruisce da sola, dopo penseranno anche a quella, e avranno guadagno doppio...
Come dargli torto?
Però che giro che c'è intorno all'albero del cotone(???)...se non ti lavorano per 10 dolla/giorno...vuol dire che il campicello ti frutta di più…però non sono ancora riuscito ad aver le quotazioni del mercato...ma avrò tempo per quello...un sacco di tempo...
24 maggio
Sempre di buon mattino siam quindi partiti verso Herat...abbiamo controllato in ultimo le nostre cose, e siam partiti alle 6 per arrivare alle 16.
Sostanzialmente il viaggio È stato più gradevole se così possiamo dire...siccome c'è stato nuvoloso per tutto il giorno non ho sentito caldo...È anche piovuto!!!..con tanto di tempeste di sabbia in piena regola...robe da non vedere il muso della macchina!
Unico evento rilevante ...È che mi si è rotta la mia macchina...delle 3 in viaggio...in mezzo al deserto.
A furia di buche si è staccato e perso lo spinotto della batteria, e poi mia tua son bruciati dei fusibili...la macchina non poteva andare in moto...
Ho fatto mezz'oretta al traino, fino ad un autogrill(???) dove abbiamo sistemato tutto.
E' stato bellissimo quando il nostro adetto alla sicurezza, Abdur Ramahn (non il buttafuori per intenderci, lui è quello che deve drizzare le orecchie e dirci quando è meglio schiodare o quando si può rimanere, che ci dice se c'è del movimento dove siamo o dove stiamo andando), un mastino veramente coi controcazzi, a preso in bocca il cannellino della pompa del gasolio, a cominciato a succiare finché è uscito il gasolio...l'ha sputato con noncuranza ed a continuato ad armeggiare con quello che stava facendo...non si è neanche sciacquato in bocca....cazzo!!!Quello si che vuol dire essere Afgani con le palle!!
Spero di acquisire un po di Abdur Ramhan al mio ritorno....
Per la cronaca il suo gesto sprezzante non ha fatto ripartire il veicolo....va bhe...grazie per l'impegno!!
Finalmente siam giunti al quartier generale di Herat ed ho potuto fare finalmente una doccia.
Pensandoci adesso potrei dire che Gulistan è il campo base dove partiranno le spedizioni di lavoro....mi piace questa terminologia Himalayana...si addice al territorio e alla situazione..
A sera pensavo di andare a letto, quando arriva Benny (il kosovaro che mi fa da mentore) e mi fa: Stasera c'è un party da Handicap International(era sabato sera, e quella è una ONG francese), vieni?
Che bello!!Grigliata molto mittel europea, con cosciotti di pollo e tanta robba buona...Inglesi, francesi , tedeschi....l'australiana Ethan(!!)...la cuoca apolide Giuliett(non so di dove fosse, ma era molto un tipo... giusto), c'era gente di colore…l'età per tutti i gusti.
Raga!!Chi mi conosce lo sa....non vi dico niente di più...una figata...come inizio..
25 maggio
....la grigliata ha voluto il suo dazio....mi son svegliato che stavo abbastanza sul male....ero intasato...vi dico subito che qui alcol non si trova...
Fatto sta che m'ha preso malissimo...cagotto fulminante...ma di quelli che lasciano il segno...la sgommata per intenderci....e visibile!!!
Ho vomitato di proposito per cercare di arginare i danni...di modo che non continuassi a digerire quello che avevo ingerito...e poi tutto il giorno con un'allegra febbre a 38 e mezzo e scariche frequenti.
La verità È che hanno tentato di avvelenarmi....sono un personaggio scomodo qui in Afghanistan...ma ssssttt...
Dopo questo bollettino medico aggiornato e dettagliato vi comunico che oggi 26 maggio sto meglio, sono convalescente ma sfebbrato..ho preso qualche pastiglione, le scariche sono assenti, l'ottimismo sta risalendo... soltanto che ieri sera mi son perso un party all"UNHCR...porca ttroia!!...ma mi rifarò...
Bohn! Direi che per oggi vi ho stressato all'inverosimile....ma d'altronde fate conto di essere anche voi un po da queste parti...
Da Herat È tutto, qui sono le 20.26, da voi sono le 17.57, il tempo è nuvoloso andante e tutto è tranquillo.....
Il vostro affecionados, Afghan Luca
PS: E' ufficiale, il tecnico esperto Luigi,direttamente dalle steppe etiopi, meticcio,29 anni, si è involato alle ore 12.30, ora locale, per l'Italia.
Ha dichiarato: "Qui non è come me l'aspettavo, il gioco non vale la candela..."

martedì 20 maggio 2003

2 UN PO DI AFGANO NELLE VOSTRE CASE

Gooooooooood Morning Fiore!
Riecco il vostro affezzionatissimo figliol prodigo, Afghan Luca, che si rifà vivo all'undicesimo giorno di permanenza.
Si avvisano i signori avventori del Afghan Cafè che il "logista esperto" Luigi Finazzi, è stato il primo a staccare il biglietto di ritorno per il Bel Paese.
Mi informano ora dalla regia che il nuovo acquisto del team, direttamente dalle steppe etiopi, non ha retto alla prima settimana di soggiorno, e in 4 e 4 8 è stato nominato ed espulso dalla caaaaaaasa.
Mi spiace per lui, forse non aveva il fisico, chi lo sa....
Quindi ora rimaniamo in due...novellini....in attesa che il Gran Capo, da Milano decida per una eventuale sostituzione.
Ma noi continueremo….perché se il gioco si fa duro....
Oggi 21 maggio vi sto scrivendo da Herat...sono sceso fin qui proprio ora perché mi informano che da domani apriamo le danze.
Si! Amici ascoltatori...domani si entra in campo come titolare, scendiamo in quel di Farah a vedere l'effetto che fah.
Io mi immagino un po una giungla, o comunque un ambiente ostile, da farsi largo a colpi di marassa.( la roncola per intenderci)
Fin'ora sono stato ospitato in posti sicuri e ben avviati...come vi dicevo, effetto vacanza...ora mi è stato richiesto il sacco a pelo, scarponcini ben all'acciati, giubbetto in kevlar, elmetto(che non mi è stato regalato!!)e pronti a fare il vento....sempre....(via non prorpio così, ma mi diverto a raccontarvelo così).
Insomma alla fine procederemo all'impianto di due uffici sicuri e ben avviati.
Per quanto riguarda questa settimana, diciamo pure che non sono mancate le novità, le sorprese, e cose nuove da imparare.
Proprio ieri ci siamo tuffati con fiducia nella cultura afgana.Siamo stati ospitati per il pranzo in una tenda di pastori, seduti su cuscini e tappeti persiani si doveva mangiare rigorosamente con la mano destra....senza posate.
Il menu consisteva in riso, pollo, patate, pane locale e yogurt.(...via...per lo yogurt era previsto il cucchiaio...anche per loro...)
Non vi dico che sbrodlata di riso...ma loro si divertivano, e avevano piacere a vedere che mi impegnavo a diventare un po afgano.
Avevo anche il turbante...vedrete le foto...
Alla fine te ( ciai...in lingua)...e via al lavoro.
Ah! A proposito dei persiani....forse alcuni di voi erano rimasti con il fatto che dovevo imparare l'arabo….beh…c'è stato un contrordine....qui mi "tocca" di imparare il persiano antico...............meeeeerda...
Si chiamerebbe Farsi....ma a me piace di più Perisano Antico.
Gi‡ faccio progressi...secondo me fra 2\3 mesi potrÚ sostenere una conversazione.
Per la cronaca la seconda lingua è il Pashtun.
Ieri ho avuto modo di conoscere un po meglio il mio Capo Missione, una persona che le ha viste un po tutte, si è mangiato dell'Africa per molto tempo, e poi ancora Bosnia, Kosovo…è quasi una vita che scarrozza allegramente per il mondo.
Ieri sera ci raccontava, dopo una settimana a Herat, di quella volta che gli è schiattato il collega, per non si sa ancora cosa, in Ruanda. Erano nel mezzo della savana, la pista per aerei ( non ho detto aereoporto) battuta più vicina era a 400km, c'era molto caldo….insomma…è venuta fuori una storia tragicomica veramente d'effetto....magari ve la racconterò in seguito...era solo per dare l'idea che le ha viste proprio tutte, ma le porta via molto molto bene.E' veterinario.
Per il resto la settimana si è svolta tranquilla...ho cercato di familiarizzare con alcuni expat, con più o meno successo, ma ci sono state poche occasioni, si è familiarizzato con gli animali locali...specie serpenti( 2 incontri ravvicinati in 3 giorni), poi si notano uccelli dai mille colori, calabroni enormi e incazzati e colorati, roditori tipo piccole marmotte....purtroppo la mia ignoranza mi impedisce di distinguerne i nomi.
Ho cercato di familiarizzare con il cuoco e la cuoca, ma c'era dell'omertà secondo me...che risate che ci siam fatti io e l'ing. Leonardo. Avete presente Lerch della famiglia Addams...mettetegli il turbante e la barba talebana...era lui.Non muoveva un muscolo del viso.
Dopo la settimana del menu a base di pecorone...questa è stata la settimana del pollo.
Da oggi se allah vuole...dovrei cambiare un po menu...ma come fai a comunicare con un cuoco così?
Per quanto riguarda i talebani...qui non ci sono perché è una zona Mujaedin…però mi è parso di capire che qui i Talebani sono un po come da noi i mafiosi....prendi un mafioso siciliano, gli metti turbante e barba talebana...e il risultato sarà molto simile all'originale.Anche nell'ideologia.
Una cosa che mi ha stupito è che neanche gli afgani conoscevano Bin Laden prima dell'11 settembre.
Un po come da noi nessuno conosceva Toto Riina prima che si pentisse….è un bel casino.
L'altro giorno sono andato a fare un perizia in casa di un tale(....bano...), che è conosciuto nella zone come un taglia(...gole...), beh,fattostà, gira di qui gira di la, tak, a momenti inciampo nel Kalashnikov che era appoggiato in uno spigolo. Sicchè il capocantiere locale( secondo me deve essere uno di Nocera inferiore, un baffetto molto meridio) tutto orgoglioso me l'ha mostrato e ci siam fatti 4 risate(??????).Ancora fosse il suo!!...ma secondo me deve averne uno uguale a casa sua.
Mi informano dalla regia che qui tutti hanno il mitra in casa...qui vige molto la regola del "non si sa mai", dopo vent'anni di guerra, devono annoiarsi non poco a tirare dei banali solchi in un campo.
Mi dicono che anche quando c'erano gli americani, non è che gli importasse poi tanto, mi è parso di intendere che l'importante è che facessero poco casino, poi che facessero quello che volevano..
La gente normale non gradisce ne i talebani ne i mujaedin...gli uni per ovvie ragioni, gli altri perché mi dicono che avevano molti soldi, e li usavano solo per se, senza fare del bene, e puntavano ad arricchirsi sempre più.
Mi rendo conto che come riassunto storico è un po miserino....ma sto ancora raccogliendo informazioni...abbiate pazienza.
Per quanto riguarda il lavoro, questa settimana mi sono dilettato a progettare, ristrutturare e costruire 3 o 4 acquedotti....tutto ad occhio naturalmente...io e l'esimio collega fiorentino....volete mettere poi il curriculum!!
Nei tempi morti davo lezioni serali ad un ingegnere del posto sull'utilizzo dei comuni pacchetti informatici.
Dovevate vedere come era contento...l'ing. Riazi, e come mi era grato.
Da solo vale tutta la settimana.
C'era anche il giovane 22enne Said. Anche lui molto intelligente e avido di consigli informatici....era un piacere darglieli.
Bhe...direi che per ora è tutto gente...
Voglio ufficialmente consegnare a Matteo Tirotto il premio di consolazione(ancora da stabilirsi) per essere stato il primo a scrivermi.Il suo gesto è stato gradito.
Altresi informo che posso consegnare solo il premio di consolazione perché le gare NON sono ancora state aperte, essendo che io mi sposto ancora troppo, e il suo messagio è stato letto per caso.(mi spiace Matteo se anche questa volta sono stato un po prolisso, ma come si fa a riassumere delle storie del genere in 4 misere righe,già sto provando a riassumere molto,comunque io scrivo, poi, voi, se volete, leggete una riga si e una no.
Quindi vorrei diffidare altri dal fare false partenze, ed aspettare il mio via.
Ripeto che domattina alle 6 si parte per la giungla, e penso che per un'altra decina di giorni sarò irraggiungibile.
Quindi vi saluto, la salute tiene, l'ottimismo è alto,la compagnia gradevole, il sole splende sempre di più, non c'è una nuvola, e se c'è capisce subito che ha sbagliato posto e alza le tende, il coprifuoco è alle 22, qui a Herat sono 17.15, in Italia le 14.45, per ora è tutto a voi la linea.
Afghan Luca

giovedì 15 maggio 2003

1. ANCORA NESSUN MORTO

Buongiorno a tutti gente, chi vi parla è il vostro personalissimo corrispondente dall'Afghanistan!!!
Per gli amici Afghan Luca...(visto che Boston George era già stato utilizzato....)
Siamo al sesto giorno di permanenza e ancora nn ho sentito nessuno sparare....mi viene il dubbio di aver sbagliato paese...

Cominciamo pure a dire che aria tira da queste parti.
Dunque....dicevamo sesto giorno di permanenza...l'impatto è stato a dir poco gradevole...direi che per ora siamo a livello di una vacanza con tutti i comfort.
Un pacchetto davvero completo, invidiabile ad una agenzia.
Si mangia in abbondanza...si fanno escursioni in paesaggi da cartolina…c'è sempre una buona dose di avventura...il fuoristrada estremo è all'ordine del giorno(le strade sono poco più di mulattiere)ho l'autista...ho personale di servizio....sono già viziatissimo...non muovo una paglia....si beve e si fuma....tv italiana..la compagnia è gradevole...io se fossi in voi un giretto qui lo farei...
Bhe via...scherzi a parte sto avendo un immersione graduale,molto lenta in quello che sarà l'ambiente di lavoro.Diciamo che secondo me adesso mi stanno ingrassando...poi già mi vedo in mare di merda....ma siam qui per questo...
Ora sono un po confuso...ci son tante cose diverse qui...non so da dove cominciare....
Dovrò cambiare i ritmi di vita...rapportarmi con gente molto diversa…è un po un casino da raccontare ...son tante piccole sottigliezze che devi carpire ed utilizzare con arguzia.
Non è solo un lavoro fisico...ma anche mentale...devi capire con chi hai a che fare ..cercare di non farti fregare...rispettarlo...bastonarlo quando c'è bisogno…è difficile da spigare....e anche da fare...ma con un po di tempo spero di imparare.
Ho intorno gente molto esperta, e molto in gamba…è un piacere lavorare con loro.
Oggi è il primo giorno che sono da solo...a mandare avanti la baracca tutto da solo...con tutto l'equipaggio.
Ora l'equipaggio è formato ed istruito...da quelli che c'erano prima di me...ma già mi sento un po nella cacca...ma via…l'è normale...
Non sento molto l'impatto ambientale...vuoi perché ho già girato per posti del genere...Marocco e Turchia...li trovo molto simili...poveri alla stessa maniera...o forse anche perchè sono molto adattabile.
Penso che col tempo sentirò di più l'impatto culturale...finito l'effetto vacanza...cominceremo a capire meglio con chi ho a che fare.
Ora forse sono ancora un po spaesato...non sono in Italia...ma neanche in Afghanistan....sono in una terra di mezzo, un nuovo mondo(ma in tutti i sensi,mondo di lavoro, mondo interpersonale con gli espatriati...c'Ë tutto un altro modo di comunicare...forse più diretto...non so…capirò meglio col tempo)
Già sento comunque che questa esperienza sarà dura...per uomini duri...e se non lo sei...o lo diventi o ci rimani sotto.
E' una cosa grande…è una figata.
Bisogna essere ottimisti.
Penso che domani comincerò ad approfondire con gli Expat...dall'inglese expatriate...anch'io sono un expat...il bello è che poi si è un po tutti una grande famiglia, ci si aiuta, c'è molto rispetto e complicità con le altre organizzazioni, sia sul lavoro che nel dopo lavoro.Ci si invita l'un l'altro per una cena, una bevuto in serata, se uno ha il collegamento interdet lo mette a disposizione nel limite del budget.E' davvero molto positivo.Ti relazioni con tedeschi, francesi, europei in genere...che son tutti nella tua stessa merda, o per lo meno ci son già passati e sanno cosa vuol dire e come portare magari un po di sollievo con piccole cose.Penso possano nascere interessanti amicizie quaggiù. Pittosto che con i locali...con cui c'è davvero un gap culturale che dubito sia superabile...non credo si riesca ad andare oltre ad un buon rapporto lavorativo.
E' bello il mondo delle ONG.Credo perché sia formato,quaggiù, da gente motivata, in gamba,attenta a tutto, coi controcazzi, e che non è qui per scaldare un posto di lavoro.Se vuoi scaldare un posto di lavoro...allora te ne stai in Italia..in comune...capite cosa dico?
Per quanto riguarda gli aspetti tecnici...il viaggio è andato bene...a parte i 30 gradi di Dubai all'una di notte...e i -1000 dentro all'aereoporto...
C'è stata l'ultima tratta tra Dubai e Kabul che c'era parecchia turbolenza...e davvero ho rischiato il gognino...sono stato malissimo...volevo davvero tornare a casa...
Ma dopo quello l'aereo è diventata una droga...sentivo il bisogno di volare…è strano sapete...ma ci guardavamo io e gli altri due...e si voleva volare...
Kabul è una città veramente estesa...un traffico terribile e un inquinamento che lo puoi masticare.
Per una giornata non riuscivo a respirare...girano di quei naftoni scarburati!!..e poi le strade molto polverose...a volte ti vien fino l'urto di vomito...
Le macchine guidano sia a destra che a sinistra...dipende da dove c'è il posto...anche il posto di guida è un po a destra e un po a sinistra.( le auto arrivano un po da russia e un po da giappone,dove si guida all'inglese)
La precedenza ce l'ha chi se la prende...o chi ha più grinta e arriva per primo...o magari i camion...ma non vuol dire...
Davvero il codice della strada di Kabul mi ha lasciato un po perplesso.
Dovreste vedere che pelo fanno ai pedoni o ai ciclisti...a volte sembra quasi che li puntino…più di una volta mi vedevo che stavamo per mettere sotto qualcuno...ma per ora siamo ancora a tacche zero.
Mi dicono che ci sono paradossalmente pochissimi incidenti.
Comunque senza autista non potresti guidare...secondo me si creano un mestiere avendo questo tipo di traffico.
Poi che altro...abbiamo dormito nell'ufficio di Kabul, con JJ (giei giei..all'anagrafe Juan Josè Tejada),un domenicano abbastanza sul fuori...parla malissimo inglese,cioè grammaticalmente correttissimo, ma mangia troppe parole...a stento si capisce quando parla…è un personaggio che qui Ë un po un mito...fra gli italiani di Alisei...una figura carismatica...un po L'Ennio Tribi del posto.
Oh...ben inteso che sa fare il suo lavoro ed è uno in gamba...
Poi volo Kabul Herat...tutto tranquillo...accoglienza da grand hotel...notte in ufficio a Herat, abbiamo conosciuto la direttrice dell'ufficio, una kosovara di 22 anni...molto in gamba.Ufficialmente amministratrice finanziaria generale.Un bella responsabilità!
Qui abbiamo avuto il vero benvenuto in Afghanistan..e chi vuol intendere intenda...che non mi si venga poi a parlare di Amsterdam....
Il bello è che qui te lo regalano i locali…è il paese dei balocchi....
Ma approfondiremo in futuro.
Altro pezzo saliente sono gli spostamenti in macchina.
Qui ci si dimentica dei km e si comincia a ragionare in tempo...ci vogliono tot ore di macchina...non importa i km.
Qui è la parte avventurosa...ore e ore per mulattiere a fare del fuoristrada estremo...
Devo rivedere il concetto di fuoristrada che mi ero fatto in Italia.
Guadi, rivaioni, dossi, twist, pozze fangose...un po tra overland e il camel trophy.
Magari in riva a dei burroni...
Anche le vetture non sono da tutti i giorni...tutti Toyota e o Uaz, con della cilindrata...
Qualcuno come il mio...ma 4500...super gomme e super balestre...penso che mi caverò la voglia...e mi renderò conto di quanto sia inutile la mia macchina in Italia.
Ho il cb sulla macchina...io dovrei chiamarmi "Juliett"....mi sento importante...
Bhe poi per chi di voi si diletta di motori, dovreste vedere i camion che girano...che possenza...camion russi...i KAMAZ...non so ancora la cilindrata ...ma sono elefanti su gomme...vi mostrerò le foto.
E poi che altro...ci sono le UBO...da non confondere con UFO.....unidentified blue object....le donne...non si tarda ad imparare queste finezze.
Che altro dire....ripeto che ora sono ancora un po spaesato...ma non voglio neanche raccontare tutto nella prima mail...se no quando sarò da solo sul mio posto di lavoro a Farah, che cazzo faròh?..la ...in culo al mondo...
Bene..per ora è tutto....qui da Qala e Naw (si legge Calenau), a nord di Herat...per chi si diletterà a guardare sull'atlante...il tempo è sereno...non fa caldissimo, la brezza è fresca , in Italia sono le 16.06 e qui sono le 18.36.
A risentirci presto, Mr. Luca.(ho guadagnato anche l'appellativo di Mr....meeerda)