.. e per chi non lo sapesse ancora, rieccomi ripartito molto repentinamente per la terra dei ba(r)locchi...se vi sentite persi o smarriti...scrivetemi...vediamo cosa si può fare....
..vi consolerò...
Afghan Luca, the third...un po come Lupin...un po come Indiana Jones e l'ultima crociata....ma sarà davvero l'ultima?...
Forse bisognerebbe pensarci...ormai mi rendo conto che l'Afganistan ha stufato...sempre a parlare di sti svizzeri..barbagianni....
Poi uno non sa neanche più bene cosa è già stato scritto e cosa rimane ancora da dire...
E poi non vorrei fare la fine dello Squalo...al 3/4 episodio cominciava a diventare un po peso...al 7 un disastro totale...bisogna tenersi rinnovati...
Oggi è il terzo giorno a Kabul...sembra ieri che son partito..tutto è esattamente come prima...a parte qualche ristorante in più...traffico..odori mozzafiato...barbe...turbanti...burqa...carretti...ciucci...
Sono atterrato all'aeroporto, e mi son trovato il reoplano in mezzo a un campo minato...sminatori tutt'attorno (e anche qualche trovatore di tartufi per chi ha visto le mie foto precedenti)...non poteva essere un'accoglienza migliore...meglio tardi che mai...
Quando son partito avevo lasciato la base in capitale bella in ordine....dopo circa due mesi senza un vero e proprio logista, la base sta andando in rovina...problemi ovunque, con il generatore, con il sistema idrico..e tutti hanno già cominciato a lamentarsi con me che da quando son partito tutto è andato peggiorando.
Ma io me ne sbatto allegramente le palle (che quando la cosa non ti tocca ha un sapore doppiamente allegro), che lo dicano alla Nelke, il mio capo missione (che adesso è in ferie), io ho insistito fino a diventare quasi allegramente palloso, ma loro non avevano bisogno del logista...
Così io adesso fra un paio di giorni mi muovo allegramente a Herat, dove sono in corso dissidi e rivolte popolari, e poi ci penserò la a cosa fare....
Il viaggio è andato in maniera pessima...come sempre quando mi muovo..
A Milano, in reoporto,si son dimenticati di darmi il biglietto Baku-Kabul, così io quando sono arrivato alle sei del mattino in reoporto a Baku, mi son trovato senza biglietto, e così ho dovuto perdere la coincidenza e andare ancora in città a comprarmi un biglietto aereo per Kabul...davvero mi vien noia solo a raccontarvelo...
Vi dico solo che ho speso quasi 600 dolla tra permanenza, volo, sbatti e hotel.
Se questo è il modo di viaggiare organizzati ditemelo voi...
Alla fine sembra che la colpa sia della British Airways...ma come sempre son stato io quello che gliel'hanno bussato allegramente nel culo.
Mi chiedo cosa sarebbe successo se non avessi fatto la carta di credito prima di partire...solo per caso...non penso che la gente si muova con più di 600 dolla liquidi quando sa di viaggiare organizzata...(probabilmente avrei dovuto trovare un lavoro da lavavetri al semaforo insieme ai Compagni exComunisti)
Così mi sono sorbito un po di Azerbaijan, che se lo ascolti bene, già dal nome è tutto un programma...baijan..barbajan...gijon...
Prima di tutto troppi uomi..tutti scuri di pelle..sul turco andante..baffuti per lo più, tutti vestiti come dei mafiosi russi. jacca e cravatta,scarpe con doppia punta lunghissima, da veri ganao, fumano nervosamente e i più sono fermi a bordo strada ad aspettare chissà quale mandante...
Le donne sono tutte un po gigione e rotondette, tacchi che non centrano niente, che fan fatica a camminare e molte con denti d'oro, alla faccia del pessimo gustu.
Le scarpe son veramente un oggetto culto...qui da noi abbiamo il telefonino, li l'hanno già sorpassato, ne vedi davvero di ogni..puntati, doppia punta, doppio petto,convesse, tigrate, leopardate,zebrate, con la criniera, col laccetto indiano, con la piuma, col la piuma l'arco e le freccie...senza remore...
Comunque in faccia li vedi...son tutti tristi...vivono in un mondo dove l'unica possibilità che hanno è apparire, perchè di soldi non ne girano...quindi la sostanza va sotto l'uscio.
La tristezza la respiri appena arrivi all'aeroporto.
Struttura architettonicamente ineccepibile e ultramoderna...vuota...deserta...e quelle poche cose che ci sono non funzionano.Giusto il metal detector…però già l'omino che ti detecta se gli allungassi un venti euro son convito che mi va lui a comprare una testata all'uranio impoverito di Chernobio e me la mette lui nell'aereo...e magari mi fa anche da kamikaze.
La città è piena di palazzi rinascimentali...finti...vuoti...tristi.
Il mio albergo (Absheron, ma gli mancava la r nella scritta sulla porta) era di 16 piani, ma solo 5/6 erano funzionanti.
Io almeno ero al 15, così avevo una bella visuale sulla...tristezza.
I più girano con macchine russe scassatissime (i meno girano con macchine del porco a scelta tra mercedes super lusso e BMW nonfulloptionaldipiù), tutte uguali, tutte scassate negli stessi punti...
.. ma devo ammettere che non mi dispiacerebbe comprarne una da scadnasare..perché quello è ciò che ti ispirano...dei freni a mano e delle sgommate...
Avete presente un po quelle macchinette che giravano in "altrimenti ci arrabbiamo"...tutti l'hanno visto, dai!...Ne ho viste alcune un po sitemate (leggi tarronate) e tenute bene, coi cerchi in lega e gli interni ancora celofanati e compagnia...bhe...farei la mia grama figura anche a Fiore..
Il mare è una immensa pozza d'olio (ma dal molo pescano ancora, è incredibile)...e l'unico bisness è il greggio…chissà che non vi torni con una di queste schifose compagnie di petrolio in futuro...che ti coprono d'oro (oltre che di unto)
..ahhh...insomma, alla fine...non venite in Azerbaijan...se non volete farvi inculare allegramente dei soldi...hanno una fantasia fuori dal comune...i taxsisti poi non li fregate mai...magari son loro che vi tagliano la gola e vi mettono nel baule assieme ai turisti malcapitati prima di voi..e chi vi trova più.
Anche a me, a rate, il mio taxista è riuscito a farmi fuori una trentina di euro, e non so ancora per cosa...e chi mi conosce lo sa....
Una nota positiva però c'è…ho trovato li in centor, la sera, un pabbettino anglo/irish/scozzeze con tanto di partita del Manchester/rugby torneo delle 3/4/5/6 nazioni, e tanti Normanni che se la bevevano allegramente, più un gruppetto live di cover straniere...niente male per essere in una repubblica post-comunista.
Ne ho visti due o tre di sti pabbettini...e penso vivano con gli stranieri che lavorano tra piattaforme e uffici in capitale…perché sempre di capitale stiamo parlando.
Così mi son fatto le mie 3/4/5 birrette, e me ne son tornato all'alberghetto canticchiando allegramente per la strade buie (si perché quando bruciano le lampadine dei lampioni secondo me non hanno nessuno che le cambia...dopo Lenin...) e tutto sembrava un po meno triste.
Ecco...questo grossomodo è il principio di funzionamento….più particolari al mio ritorno, per chi li chiederà...
..e noi mettiamo tutto via nel mio calderone personale....
Non prometto niente...scrivo, non scrivo...poco, molto...io qui mi faccio le mie cose...voi fate come se non ci fossi... e soprattutto non vi crucciate...
Baci e abbracci a strafottere, attendo numerosi i vostri commenti...
L'unico, inimitabile,
Afghan
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