domenica 1 gennaio 2006

Episodio 3-Il ritorno delle 2 torri del re errante della vendetta del mavaccagá

Puntualissimo come il discorso di
inizio anno del Presidente della Repubblica, non ho voluto
sentirmi da meno e non ho tanto meno voluto che vi sentiste
trascurati in questo inizio anno che spero possa essere
felice e potente per voi tutti.

A me piacciono gli inizi d'anno, perché sono sinonimo di
pulizia, ordine, e piattaforma di base per costruire
qualcosa di produttivoe in un certo senso azzerano gli
errori del passato.
Per lo meno dal mio punto di vista é cosí.
'na boccata d'aria fresca!

Quindi a poche ore dal discorso del mio esimio collega Er
Presidente....
Per chi di voi va di fretta , basti sapere, che noi qui
stiam benone, il morale é alto, ci sono grosse aspettative
per i giorni a venire, e ci siam tagliati i capelli
stamattina freschi freschi, corti corti...sono un figurino
(di m.....)

Per chi di voi a piú tempo, come sempre vi é il prezioso
allegato che vi dará non poche interessanti novitá su ció
che accade dall'altra parte del mondo, senza censure, senza
strumentalizziazioni televisisve o politiche e semplicemente
come la vedo io dal mio piccolo punto di vista.

Per chi di voi invece non un cazzo da fare nella maniera
piú assoluta,non sa come arrivare a sera, allora ci penso
io a tener occupati.... allego pure un documento BONUS di
interessante valor giornalistico e documentaristico.
Purtroppo é inglese, e lí sta a voi( traduzioni da parte
mia a richiesta o a pagamento)....peró siccome abbiamo
avuto frotte di giornalisti interessati al nostro
contesto (bbc, cnn, New York Times), ho pensato bene di
girarvi questo articolo di una testimonianza di prima mano
di ció che accade qui...dove non batte il sole...
Tanto per avere il quadro generale.

Il 4 episodio é giá in cantiere...ma ho pensato di aver
pietá di voi...e di spezzare...ma che colpa ne ho se qui le
cose continuano ad accadere??..e io sono cosí osservatore e
perspicace??...

Come sempre, il vostro corrispondente della Bassa Val
D'Arda, qui per voi a vedere l'effetto che fa.
Mazinga Kamala Luca

5 dicembre 2005, lunedi

MAZINGA GOES TO TOWN
MAZINGA VA IN CITTÁ

Ebbene si!
Dovete sapere che qui gli uomini bianchi vengono chiamati non Baturi, come ben ricorderete dalle passate esperienze nigeriane, ma bensì .
Quindi il piacere tutto mio qui mo a farmi chiamare il Grande Mazinga...che penso non fa una piega....

E per il fatto di andare in città…beh…dopo 6 settimane di duro lavoro, a collezionare punti su punti, ho vinto una bigiornaliera in Kapitale...in Kampala..con tutti gli annessi e connessi.
Sfortunatamente non c'era più posto per me sull'aereo di ritorno di stamattina...e così mi tocca di aspettare quello di mercoledì...che sfiga!!!
Due giorni extra a Kampala ...a scoprire la città delle meraviglie...e a tenervi informati ovviamente.
..il lato oscuro di fare questo lavoro....
La prima cosa che si nota a Kampala è l'assenza di piccioni...prendono il loro posto i temutissimi avvoltoi soldato(???)
Ce n'è dappertutto...per chi di voi è fedele a Piero Angela..si chiamano Marabù...assomigliano a delle cicogne, ma son pelati,spietati, bianco neri, hanno un lungo becco, il collo pelato con una grossa magotta alla base, si nutrono di carne morta, non portano bambini, se appena possono probabilmente li portano via.
L'altro giorno ne ho visto uno abbattuto sulla strada, lungo disteso...ed era bello grosso...
Poi si vedono i nidi sulle piante..non necessariamente le più alte...che sembrano quasi una sfida alla gravità...grossi,con dentro i piccolini, bruttini pure loro...
Voci raccontano che quando c'era al potere il generale Amin, e vi erano spesso cadaveri a bizzeffe lungo le strade, questi uccelli avevano un bel da fare a tenere netta la città ...e probabilmente ora che le cose si sono sistemate un pochino...casomai peggiorassero ancora...loro son li..
E' curioso notare tutte queste differenze nelle capitali in cui vai...se vi ricordate ad Islamabad c'erano aquile imperiali e cespugli di maria..qui abbiamo uccelli del malaugurio ed erba gramigna...mah..il mondo è bello perché è va..sto..

Comunque per ora la capitale mi ha fatto una bella impressione....e non ci vuol tanto quando vivi in un postaccio remoto come Kitgum.
C'è una bella selezione di locali...spetta che andiamo con ordine (che non è mai successo prima d'ora)
Appena arrivato in ufficio, mi son preso una guida basta che sia, ho aperto a caso, e mi son trovato una pensioncina dove stare:Mamaba Point, un locale gestito da un non meglio precisato Guido da una non meglio precisata provincia milanese, con piscina, sauna, TV satellitare e ristorante italiano.
100 dolla a notte.
Bello è!!…però dopo un paio di notti ho dovuto tagliare la corda...eeee...non me lo potevo permettere...ho voluto fare un po lo sborone…però poi ho dovuto arrendermi...
Comuque era bello...vale la pena passarci un paio di notti...anche se forse è troppo serio...dipende un po come volete approcciare la serata.
Già la mattina avevano luogo importantissime colazioni di lavoro, tra bianchi e neri, a parlare di fattorie, segretari di zona, produzione, guadagno e business men...
Breve escurso...qui vi è anche un battaglione di soldati speciali che chiamano Battaglione Mamba...forse perché sono spietati come il temutissimo serpente soldato chiamato appunto Mamba..letale quanto basta..non so molto di più...ma caso mai in futuro vi imbatteste in una gara di cultura...
Poi ho cominciato a girare per i vari ristoranti a tema...indu, jappo, china,patisserie francois, locale...
Per non dire dei vari posti che ho fatto passare nel dopo cena...posso dire di conoscere tutti i posti...gli ho girati tutti, dalle bettole di periferia...ai posti super lusso con entrata a pagamento...
Mi faccio un po paura da solo...in 3 giorni ho quasi conosciuto una città nuova...Son ben def...efficiente...
La prossima volta devo approfondire di più...scelgo i posti migliori...e mi ci trattengo.
Ecco, non è il massimo se si è da soli…però ci si può arrangiare....

Due parole son da spendere sulle bettole di periferia...andateci a stomaco vuoto...o almeno leggeri...perché si vedon cose a cui non siamo bene abituati...e mi fermo qui...
E proprio ieri mamma mia mi diceva che il Marco delle Iene è passato per una di queste a fare le solite indagini di mercato...e penso anche di immaginare in quale mercato sia andato...devo stare più attento, queste Iene sembrano proprio interessarsi all'Uganda ultimamente ...la prossima volta provo a cercarle, si sa mai che mi vedete su Italia uno una di queste sere a far ciao colla manina... OKKIO!!

8 DICEMBRE 2005, GIOVEDÌ
MAZINGA TORNA A SUDARE E A RUSCARE COME UN SOMARO SOLDATO

Ebbene si, la mia bi-bigiornaliera è passata, e sembra ormai già un ricordo lontano.
Sono tornato da un giorno e mezzo al mio uffizio, e son già in merda...non so da dove cominciare...cioè..lo so, ma non so dove pigliare, da solo non basto, ci son già mille cose da fare.
La conta dei miliardi di medicine nel magazzino, siccome sabato vogliono l'ordine per le medicine che ci serviranno nei prossimi 6 mesi+3 mesi di "non si sa mai", quella va fatto adesso (sforzo congiunto del dipartimento logistico e medico), poi adesso va fatto anche il calcolo del budget per il completamente delle latrine dei 7 campi profughi (altre migliaia di latrine sforzo congiunto del dipartimento logistico e basta) , perché l'amministrazione deve sapere adesso per chiudere il budget amministrativo 2005, più domani alle 9.30 ho un meeting all'ufficio UNOCHA (ufficio di coordinamento UN) in cui devo spiegare cosa stiamo facendo e perché, e perché non facciamo quello che non stiamo facendo, lunedì mi arrivano gli operai per rinnovare il magazzino dei medicinali perché sta cadendo a pezzi, è ora di dare una lezione alle famigerate termiti soldato, e anche questo prende tempo e fatica, ma lunedì avremo anche l'ufficio brulicante di pazienti mutilati gratuitamente dall'LRA, gente che ha perso (ecco proprio perso accidentalmente no, diciamo che è stato rimosso con alquanta dedizione e violenza a sangue freddo e senza tanti complimenti, piuttosto che con un "se ti muovi t'ammazzo", al che la gente piuttosto che perdere la vita per sempre, se ci pensa un attimo...) labbra, naso, falangi, così con una organizzazione olandese di chirurghi cercheremo di dare più prospettive a queste persone....circa 30, che richiederanno parecchio sforzo logistico lunedì mattina, per arrangiare l'attesa, i beveraggi, l'ordine ecc...
Non è fisicamente possibile se non credi nella reincarnazione e nella bilocazione. Oppure che sei la reincarnazione di una divinità greca.
So che non avete capito bene, ma non temete, è normale così…e non sto a dirvi tutte le cose di contorno che mi buttano sul tavolo ogni minuto, dall'organizzazione della festa di Natale per lo staff, all'impianto del nuovo computer che mi han mandato, alla conta di altri due magazzini logistici che abbiamo, più un terzo impiantato oggi, all'organizzazione di un camion d'acqua per d'acquare il giardino, alla revisione del kit d'emergenza/sopravvivenza nella casa...ho reso l'idea??

Per lo meno ho il letto nuovo più grande e più lungo, anche se non mi ci sono ancora ben abituato, e una chitarra nuova fiammante di seconda mano da far fumare per bene.Ora mi resta solo di aspettare un po di spartiti dai miei fidati collaboratori concittadini.

E niente, adesso siam qui nella mia capanna Masai rotonda dal tetto de paja,pronto a spiegarvi, alla terza puntata, dopo il prologo, come nei migliori film di suspance, le cose dall'inizio. Dopo una incredibile giornata di fatighe.
D'altronde non si può pretendere ordine dove il caos regna sovrano.
Mi chiamo Luca (per gli amici Mazinga),vivo a Kitgum, Nord Uganda, vicino ai confini col Sudan.Sono nel mezzo di una guerra civile che dura da 29 anni.
La casa è situata in periferia, bella casa, con ampio giardino deserto, 10 capanne nel retro, che a vedererle da fuori la gente pensa che facciamo le prove Campo Profugo direttamente indoor, sperimentiamo le strategie sulla nostra pelle e poi le proponiamo al cliente. Abbiamo anche il filo spinato sul muro.
Abbiamo un gruppo igienico nel centro, e poi i too-cool...o tukul intorno. Manca il puzzo generale del vero campo, e son già stato ripreso più volte dal mio coordinatore di progetto che dobbiamo far qualcosa per incrementare il lezzo, per portarci più vicino al limite reale.
Siccome come avrete intuito la missione era parecchio affollata prima del mio arrivo, si è vista la necessità di allargare a dismisura lo spazio utile di una normale villetta con 6 stanze, una cucina e qualche vano aggiunto.
Appunto un campo profughi...sempre vicini al collasso.
Prima del mio arrivo era tutto un po un accampamento, quindi si è vista necessaria una riabilitazione e riqualificazione degli spazi. Prima mangiavano in 10 attorno a un tavolino da campeggio da tè , prima che qualcuno (chi scusa?) suggerisse l'idea di far fare un tavolo giusto un pelo più grande,a norma, ripulire la cucina da ratti morti e scarraffoni che la facevano da padrone (okkei, i ratti morti no...ho esagerato...ma migliaia di scarraffoni soldato si).
Ma via...vi tralascio il dettaglio logistico della situazione.
La casa è circondata dalle aberranti capre soldato...uno strazio di animale..non bela come le capre da noi...emette suoni gutturali a scelta tra le grida lancinanti di un bambino che stanno mutilando senza anestesia (per non dire stuprato) e un non so quale animale in calore morente agonizzante raccapricciante. (Effettivamente ho notato successivamente che i suoni peggiori sono emessi da vecchi caproni barbagianni che insidiano le giovani caprette, rincorrendole e schiamazzandole con almeno 20 cm di bega di fuori, in preda a crisi di panico da astinenza sessuale. Ma vi pare a voi che questo animale (senza offendere la categoria) dovevano appiopparcelo proprio a noi su questa terra??)
Uno spettacolo per le orecchie e la salute mentale inqualificabile!!
E non vi dico la mattina quando attaccano la banda tra le 4 e le 5...se solo immaginaste i pensieri che mi passano per la testa...probabilmente non mi stareste più amici.
Comunque adesso ci stiamo organizzando per prendere arco e frecce, e fare centro con questo sub-animale. L'altra sera facevamo pratica a sassate noi e le nostre fidate guardie. C'han preso gusto subito.
La casa è situata a ridosso di una collina che permette davvero una visuale da film sulla savana circostante...e verso il tramonto pure...no, niente da dire, qui 100 punti, però queste bavose capre soldato vanno davvero a nozze a zompettare sullo spelato ed eroso pendio, quasi ad immaginarsi stambecchi sulle Dolomiti, non accorgendosi in realtà che sono semplicemente abbiette capre comuni puzzole e senza avvenire su una pila di sterile terra a non più di 100 metri dal suolo.
Inaccettabile...
Come non bastasse abbiamo anche una intera corale di temutissimi Galli Soldato che già verso le 4 cominciano ad intonare il richiamo della savana...e li puoi davvero sentire in tutta la valle...quasi assordante alle prime luci dell'alba...anche se proprio sotto la finestra non si sono ancora fatti vedere...ma devono solo provarci!!!
Sconfortante...
Poi altri disturbatori della quiete pubblica sono un paio di discoteche che senza vergogna continuano a far baccano fino alle 6 del mattino, in qualsivoglia giorno della settimana...anche senza elettricità col generatore...domenica, giovedì, martedì.
E qui ci è scappato il reclamo alla pubblica autorità…perché poi le palle non sono poi così grosse, e si riempiono alla svelta a queste latitudini.
Per ora sembra che la tregua funzioni...ora rimane da pianificare un attacco biologico agli altri cazzo di animali.
Ultimo non per merito è il silenzioso e indomito Gatto Soldato, che senza invito di sorta passa a visitare la nostra cucina, nelle notti in cui avanziamo qualcosina di sfizioso.E fin li ci può stare...ma lui no..lui deve aprire tutto, pentole, contenitori, assaggiare, azzannare, portare in giro per tutto il pavimento...FdP!!!
Ma la settimana scorsa ci siamo trovati faccia a faccia in cucina...eran le 6.00 della mattina...ci siam guardati...io ho esitato un secondo perché non me l'aspettavo e lui a preso la porta e successivamente il muro di recinzione.Usciva dalla stanza della TV lo schifoso...della serie mi faccio un panino e una birra davanti alla tele.
Ma un sasso se l'è beccato vicino al codone!!!....Ora ho allertato le mie guardie...ho messo una bella taglia sulla sua testa...chi mi porta il suo vello…avrà una lauta ricompensa...loro l'han presa sul ridere...ma io son serio...quel gatto ha le ore contate.
Tempo fa c'era stato anche l'episodio della sveglia del vicino, che si attaccava tutte le mattina e andava per ore perché probabilmente nessuno era in quella stanza...ho dovuto andare io a spegnerla se volevo avere un po di pace...diciamo a 5 metri dalla mia finestra....quel cazzo di suono lieve ma costante e regolare che ti da sui nervi dopo 1 minuto.

Poi dalla casa all'ufficio ci son 5 minuti di macchina o 20 minuti a piedi..ed è tutta una scampagnata, nel villaggio locale...

Grosso modo questo è il palco scenico...ma passiamo agli attori:

Prima del mio arrivo c'era Lin, una infermiera Malese, che ha finito la missione qualche settimana fa, che ho saputo per vie traverse che non era proprio la simpatia fatta persona, e spirito di gruppo, c'era Antonhy, un dottore mezzo tedesco e mezzo indiano, che non ho avuto modo di conoscere molto, di cui so poco, ma so che si saltava una serba in kapitale, che ha dato del filo da torcere all'organizzazione per un eccesso di gelosia e apparentemente per la mancanza di qualche rotella nel cervello. Ma la mia è una storia di seconda mano èh!…io so solo che lei era una gran f....
Poi c'era Tracy, neozelandese ingegnere che si occupava della costruzione e supervisione delle latrine nei campi e dello scavo di pozzi d'acqua, e prima del mio arrivo della logistica spiccia.
Lei e Antonhy sono andati in vacanza poco dopo il mio arrivo, e poi quando la merda ha colpito il ventilatore (francesismo inglese spesso molto in voga tra i madrelingua), sono stati evacuati, mandati a casa senza troppi complimenti. Sostanzialmente quando la situazione si fa difficile, non è bene avere troppa gente da evacuare veramente, se mai dovesse accadere.Quindi il personale superfluo o non chiave è il primo a saltare.
Anche Tracy non ho avuto molto modo di conoscerla...ma non era male, anzi..una buona collega.
Quando sono arrivato questi personaggi erano soliti andare tutti a turno nei 7 campi, e generalmente si stava una settimana...e io son sempre stato a Kitgum a farmi le ossa, a capire le regole del gioco, e parlavo con loro nel week end.
Poi c'era Tom...Big Tom...un dottore psicologo prima missione, canadese, sulla 50ina...a me era simpatico, ma l'han mandato a casa pure lui.Era riservato, parecchio, sempre sulle sue, andava in ufficio mezzora prima degli altri per poi aspettare in giro che arrivassero gli altri, mai condividere una festa o un evento, non mangiava per non so quale credenza, o meglio, mangiava quantità ridicole di cibo, voci dicevano che perché era anziano non aveva bisogno di niente, forse era un demone, o magari si cibava di pane e simpatia...mah...dubbioso. Poi ho saputo che dal punto di vista professionale ha fatto parecchi danni non conoscendo bene le procedure MSF e facendo sempre di testa sua e da solo.
Quindi senza tanti complimenti, poche settimane dopo il mio arrivo, mi son trovato qui con 5 baldi giovani, Thomas, olandese, coordinatore di porgetto, un tranquillone molto scazzo, ha la capacità innata di parlare coi rutti, ma allo stesso tempo capace, con già 3/4 missioni sul groppone, Judith, la sua ragazza austriaca buddista, amministratrice, anche lei tranquilla e simpatica, sempre pronta a ridere e scherzare, Lindsey, North Carolina, infermiera, va in giro dicendo che è una tranquillona ancora prima che gli altri lo possano notare, ma poi alla fine così tranquillona non è ...abbastanza sulle sue,carina perché no, innamorata cotta di un baldo giovane della comunità tossici di expats, per ora ancora sotto osservazione.
Comunque domani ci facciamo il week end insieme...tutti i miei colleghi per un motivo o per l'altro se ne vanno in kapitale, rimaniamo solo io e lei a tenere il forte, quindi vediamo un po cosa succede....sapete, un po come l'isola dei famosi...a parte che son convinto che lei prenderà la barca e andrà sull'altra isola dove sta il baldo jovane...poco male...ho una chitarra, cioccolato a GoGo, comprato nuovo di fiamma in capitale, film a vanvera...penso di passare comunque una buona domenica...pisolo fino alle 3 del pome, letto nuovo...mmmmhh....che sapore!!
Dimenticavo il quinto naufrago famoso..Chris, dottore inglese, un altro tranquillone, giovanotto, prima missione, ma penso che mi trovo bene con lui...spesso ci facciamo delle grasse risate..ha un buon senso dell'humor. Capace.Trenky.
Poi abbiamo l'infiltrato delle nazioni unite...Chris...un altro, sta lavorando per UN senza un contratto preciso (ma non fatevi trarre inganno...lo stipendio c'è ed è preciso, e qui non è l'unico ad avere un contratto poco preciso...e se pensavate di mandare dei curriculum alle Nazioni Unite per avere un contratto poco preciso, scordatevelo! Ho conoscete qualcuno, o vi fate trovare sul posto giusto al momento giusto. Questi sono i criteri di assunzione UN) e rinnova di continuo il contratto perché le UN non trovano un sostituto ufficiale.Lui fa un buon lavoro, quindi è forse anche per quello che non si affannano tanto a cercare un sostituto.
Essendo da solo nel suo dipartimento, vive con noi, mangia con noi, e dorme DA noi.Ogni tanto lo vedo, ogni tanto no, va, viene...ma è un altro molto simpatico.Iralndese, suona il piffero traverso...vediamo adesso se domenica si prova la Jam Session...

Niente...qui la sera fa fresco per il momento, si dorme bene (casino a parte, a volte si sente pure sparare...)bene bene poi...forse a casa dormivo meglio...ma ehi!...la giornata è si calda quando il sole è alto allo Zenith...ma per me la Nigeria lo era 100 volte di più..quindi non mi lamento, anzi sto bene!! Sebbene i miei colleghi boccheggino tutti come Iguane delle Galapagos all'ora di pranzo...bho..magari sto diventando un supereroe da fumetto japponese....

Sono le 22.14, è ormai ora di andare sotto la branda...no no...sotto la piega...sopra la branda... che domani devo improvvisare un miracolo se voglio saltarci fuori.
Vi terrò comunque informati appena entro in odore di santità o mi vengono le stimmate. Per ora ho solo una bella tonsillite, ricordo di notti brave a Kampala...ma ehi!..ma sono o non sono con dei dottoroni?
Alla prox!!!


26 DICEMBRE 2006,LUNEDI
BABBO NATALE … IN RITARDO,NON MI CAPACITO...

Ebbene si, qui è già lunedì...ma di slitte con o senza renne..con o senza cammelli non se ne son viste proprio...e si che ci son stato attento...
Non sono andato dai parenti, non ho fatto niente, son rimasto in casa vigile ad aspettare, ma nulla!
Mah..sarà la latitudine…sarà il caldo...saran le braghette di tela e la canotta che spaventan le renne..e chi lo sa...

Io comunque ci sono, e puntuale a darvi mie novità. Perché tutto sommato ce ne sono.
Sono appena tornato dal gruppo igienico qui nel mio campo profughi indoor, mi sono appena battuto con una temutissima Cavalletta Soldato, con tanto di mimetica. Eravamo entrati in discussione su chi andasse per primo a lavarsi i denti, è mia, è tua, c'è scappata la zuffa, li a cavallo del lavandino. Questa mi salta addosso, fa per buttarmi a terra al che io la ributto nel lavandino e apro l'acqua, al che lei non trova più il grip ottimale per zomparmi addosso e comincia a saltare a vanvera come un oca bagnata e a dar capocciate a destra e a manca. Sicchè poi, ridotta ormai una maschera di sangue riesce fortuitamente a trovare la via d'uscita dal pantano in cui s'era ficcata e a fuggirsela.
Mai mettersi con uno più grande e grosso di te. E'la legge della natura.
Dovete sapere che qui gli insetti della famiglia non sono nemmeno paragonabili a quelli che ci son da noi. Le cavallette sono diciamo lunghe più di un dito medio e grasse come dei maiali, i grilli addirittura di più in scala, e sono dotate di un motore a scoppio senza silenziatore (forse vi ricordate i temibilissimi grilli urlatrici della Nigeria), poi abbiamo mantidi religiose che sembrano piccoli passerotti. E sinceramente quelli mi fan paura, perché non ho mai capito se pungono o meno. E non vorrei doverlo sperimentare.
Rospi, in agguato tra le ombre notturne proiettate dal neon del gruppo igienico, che ho paura di scivolarci su e slogarmi la caviglia...e poi la lista potrebbe continuare..ma lasciamo qualcosa anche per le prossime future puntate.
Dunque dicevamo la cavalletta in mimentica...color legno...ma non era per questo che volevo scrivervi.
Cerchiamo di andare in ordine cronologico.

Sabato questo, due giorni fa, sono andato in ufficio, nonostante fosse festa , perché sono perfezionista, stacanovista, lavoro tutto io e voglio fare il bullo.
Non che ci fosse molto altro da fare, ma avevo questo sentimento di dare giusto un occhio, magari scrivere due stronzate agli amici, fare il punto della situazione e ripulire il grosso del party della sera precedente.
Sostanzialmente è anche un piacere tutto mio nello stare in ufficio da solo, a farmi i miei progetti, musica al palo, nessuno che rompe le balle, puoi finalmente fare quello per cui eri venuto, diventare un tutt'uno coll'ufficio..che fa molto zen.
Sicché ero lì, bello bello quando mi viene la guardia (oj, noi qui le chiamiamo guardie, ma sono poco più che portinai con la mansione di tenere un occhio su un po di cose, regolare il traffico umano, e scoraggiare blandamente qualsivoglia malintenzionato. Se non altro sono istruiti per ricevere un rapinatore a mano armata a braccia aperte, scortarlo in sicurezza da uno di noi Mazinga cosicché possiamo convincerlo colle buone della bontà del genere umano, della neutralità della nostra opera, e che un giorno il bene trionferà sul male, consegnare la chiave della cassaforte , le chiavi della macchina , se vuole un caffè e cerchiamo di essere il più gentile possibile. No , mi veniva in mente rileggendo che parlo spesso di guardie, quasi fossimo in un campo di concentramento nazista, ma sarebbe più corretto dire portinaio a 360 gradi)....ehm...dicevamo???
A si, il Portinaio a 360 gradi mi viene dentro e mi fa ( tra l'altro è uno caro ragazzo, che però si fa prendere spesso dal panico quando parla a un mazinga, e non si capisce bene, sopratutto se c'è una situazione di lieve anormalità, manco di emergenza) "C'è una donna davanti alla porta dell'ufficio che vuole partorire"
.....
E'???
Vuole partorire?? No no...nessuno partorisce davanti al mio ufficio, c'è un ospedale qui in paese per favore dille di andare a partorire da un altra parte.
"MA si son già rotte le acque, e c'è acqua dappertutto"
Bohn..stiam bene...anche la partoriente alle 3 del pomeriggio,
Allora sono andato fuori a vedere e c'era effettivamente un po di casino, sangue misto a liquidi uterini sui gradini...e il dottore a casa a vedere un episodio di 24.
BENE!!!
Comunque adesso la mettiamo sul ridere, però sul momento ero un po in apprensione...ne ho già passate fino ad ora, ma non me la sentivo ancora di avere un bambino, non mi sentivo pronto ne tanto meno preparato.
Così senza farmi troppo scoraggiare l'abbiamo caricata sulla nostra macchina, e senza tanti complimenti l'abbiamo portata al vicino ospedale J.Jospeh.
Fortunatamente è andato tutto bene, grazie anche alla cooperazione del mio autista che era comunque il suo lavoro di portar pazienti a destra e a sinistra.

Ma vi ho accennato anche a un party della sera precedente.
Il famosissimo Perty di Natale con il National Staff....bhe ragazzi...ma che ve lo dico a ffa'....qui per quanto ci provi non riesco proprio a darvi l'idea della portata.
Quasi quasi non ci provo neanche, ma per dovere di cronaca lo devo fare, poi voi elevate alla ennesima potenza.
Abbiamo organizzato una umile festicciola per i nostri ragazzi il venerdi sera prima delle feste. Alle 7 in ufficio, a stare un po insieme, ad onorare un buffet perché no ricco, e a fare un po di danze.
Ma per rendere il tutto un po più alla portata, abbiamo invitato un gruppo locale di musicanti che dovevano allietare la serate, su consiglio di un nostro impiegato.
Numero ufficiale 25, ma per via delle variabili africane che non puoi mai tenere in considerazioni, perché per loro natura variabili, erano 45, con bambini, zie, parenti di terzo grado e amici di lunga data.
Forse si era sparsa la voce che c'era da mangiare gratis....e ci siam già capiti...ecco poi le fatiche del Dipartimento Logistico dove vanno a finire...
Più il nostro amato staff.
Comunque dopo un inzio diciamo un po sfiduciato si sono effettivamente aperte le danze.
Il gatto Akello è scappato e non si è visto per 3 giorni.
Ragazzi il casino che si è levato non riesco a scriverlo.
Questi avevano strumenti a metà tra pignatte, sbattitori, pifferi, e i classici tamburi africani, i classici bonghi.
Danzatrici con gonnella classica africana, fischietti e conchiglie legate alle caviglie, indemoniate, ma dio se sapevan muoversi!!!
Come posso spiegarvi il ritmo che ne è uscito fuori...io non lo so...
C'erano da una parte gli uomini, diciamo una 15ina, che andavano a ritmo impeccabile, uno dava forse la cadenza, diciamo il leader, cominciavano, e poi dietro a ruota un decina di donne, con la loro leader....ed era un musica e un ritmo che secondo me arrivava fino al paradiso.
Io non so quanto voi siete musicali...ma chi mi conosce lo sa...che io son musicale a balla...
Ma poi era anche la genuinità del contesto…l'originalità…la semplicità...
Perché sti artisti avevan sicuramente qualcosa...una preparazione...ma se aveste visto come eran conciati...vestiti di stracci, cappellini spaiati, canotte ormai unte e bisunte, che mai nessuna tintoria del primo mondo potrebbe sbiancare, ma eran vivi, ed eran veri...ed eran contenti.
Poi dopo una pausa buffet si è passato alla seconda parte dello spettacolo, han tirato fuori strumenti a corda a metà tra violini e arpa, enormi...e locali, fatti di pezzi di forchette, pelli di pecora e corde di spago e contenitori d'olio americani del USAID.
E anche li non ci credereste della musica che ne è uscita...ma un ritmo ma un ritmo...e dei giri di bassi imperiali che non ho mai sentito nessuna musica tribale così pura e genuina. E le donne a ritmo di maracas, e il nostro staff già di testa completo, e noi pure a ballare quasi non si potesse fare nient'altro.
Effettivamente non potevi star fermo.
Sti musicanti andavano avanti a birre...a vederli da fuori non gli avresti dato che del mendicante...ma quando suonavano..io non so spiegarmi e spiegarvi.
Ma che musica gente...purtroppo ho solo foto, ma abbiamo in mente di replicare appena si può e filmare il tutto, perché cose così non possono passare inosservate.

Poi magari si pensa a una turnee e a capitalizzare il tutto...


Statemi bene,neh!!
Mazinga Kamala Panzone dell'Uganda Luca

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