giovedì 19 giugno 2003

5. EPISODIO...presenze notturne...giorni grami...

Bonjour a tut le monde!!!
FINALMENTE HO UNA CASA!!!!...e con questa strepitosa notizia potrei già licenziarvi tutti...ho finito di andare su e giù per l'Afghanistan....(purtroppo??)....ma sarò magnanimo e andrò avanti a spiegare.
Diciamo che ho un pezzo di terra, non posso proprio chiamarla casa.....tipo 10.000mq, un giorno spero di costruirci la mia casa/ufficio...ma quel giorno è ancora lontano...ora sembra un misto tra un cantiere e un campeggio...
Oggi vi scrivo da quel di Farah....precisamente sono a Gulistan...ma andiamo con ordine...cerchiamo di cominciare da principio, facendo un breve riassunto da dove vi avevo lasciato....breve....vedremo...
Per quanto la mia memoria si sforzi riesco a tornare a una settimana fa, quando era nella ridente Qala I Naw...bei tempi...
Ricordo che ero fuggito ad Herat per sbrigare alcune faccende, tipo le vostre email, e poi ero ritornato in postazione.
Bhe!!!Importantissimo voglio annunciare che ho spento la prima candelina....eh si....siamo sopravissuti al primo mese afghano...volevo scrivere per festeggiare l'evento il 10 giugno, ma purtroppo ero compreso e preoccupato per l'annunciazione della mia venuta a Gulistan una volta e per sempre, e avevo perso l'ispirazione......ma andiamo con ordine...
Dicevo primo giro di boa...ne restano altri sette....dopo un mese di soggiorno, posso dare un primo bollettino medico ufficiale...e dire di aver risolto tutti quei piccoli problemini che si accompagnano al cambiamento climatico e alimentare....posso annunciare che non v'è più alcun pericolo per la società…una volta in Italia potrò mangiare anche i sassi....per i sassi afgani dovrei attendere un altro mese, ma sono soddisfatto così.....e che dio me la mandi buona...ora che l'ho dichiarata....
Giustamente qualcuno di voi ha fatto notare, seguendo le parole del mullah Nusraddin, che in tutto quello che racconto...non c'è traccia di vero lavoro...a parte qualche escursione campagnola, rappresentanze al pari di ambasciatori, e menatine varie....
Per esempio la settimana scorsa a Qala mi sono dedicato al Birdwatching...ho fatto una gita sulle ridenti colline, ho familiarizzato con gli animali del posto, ho fatto in modo di far funzionare il video-cd del computer, così che si potessero guardare dei film...e che film!!...ho fatto da DJ in qualche party locale..guest dj...
Ah!Importantissimo abbiamo fatto la grigliata col pecorone...il Kebab, che non si presenta come noi siamo abituati a vederlo, ma assomiglia a semplici spiedini....ma è molto buono...
Quella settimana vi giuro che avevo pensato.."okkey, ormai la novità dell'Afghanistan è finita, ora potrebbe diventare routine, bella routine, ma senza importantissimi sviluppi....mo che scrivo a casa??...del birdwatching?...mah...).che sciocchino che sono...che presuntuoso...
Il mercoledi si è deciso di spostarmi ad Herat, e pronto ad entrare in campo per sabato mattina...e stavolta si giocava seriamente, l'altra volta si era ceduto a cause di forza maggiore, ora, da quel che avevo capito, eravamo noi la causa di forza maggiore...dovevamo sfondare, perché se aspettiamo gli afgani....sapete che loro aspettano?!....
sicché giovedi son partito, un poco dispiaciuto, ero col capo misione e il Mr. di Firenze, lì a Qala, mi divertivo con un po' di buona compagnia....comunque giovedi sera ero ad Herat.
Volevo avere un po di margine, visto che non avrei più fatto ritorno, dovevo organizzare bene la mezza valigia che avevo ad Herat, sistemare le mails, comprare qualche genere di conforto...
Quindi giovedi sera una piacevole serata da quelli di Handicap, dove ho conosciuto gente nuova, tipo una ungherese(il nome suonava come Timì), molto simpatica, lavorava a Kabul….è sempre interessante stare a sentire gente che è in un contesto così fuori dagli schemi.
Siccome qui al venerdi non si lavora,è come la nostra domenica, si era programmato una gita per Herat per il giorno dopo, nel pomeriggio.
Io non sapevo niente del giorno dopo, ero rimasto che dovevo organizzare la missione, quindi mi sarei fatto sentire se ero libero.
Venerdi mattina, mi impacchetto il PC, di modo che resista al lungo e massacrante viaggio,sapete…8/10 ore di sobbalzi rovinano cose impensabili...perfino il tubetto del dentifricio se preso bene) si pensa duro a cosa dovrò fare, il panico del" mi son dimenticato qualcosa di importante" aumenta; in base alla prima esperienza a Gulistan , volevo cercare di avere la situazione il più sotto controllo possibile.
Invece intorno a me il Fancazzismo aumentava in maniera contagiosa....era venerdi...piedi a mollo sul balconcino...nessuno del local staff che rompeva i coglioni...nessuno che mi cagava nella mia concitazione...voglio dire il logista esperto e l'amministratrice che doveva spiegarmi importanti faccende burocratiche.
Era una situazione quasi insopportabile....alche, visto che nessuno mi cagava, ho preso armi e ritagli e sono andato a vedere la città con l'ungherese, la tipa di Belgrado,Darja, e un tipo afghano che ci spiegava e ci guidava.
La scelta migliore!
Ho avuto modo di vedere un po di santuari afgani, di conoscere i Sufi, col loro strano modo di pregare, che sembra una crisi di convulsioni; i Sufi sono qualcosa che nessuno riesce a spiegarmi , dato la molteplicità‡ e varietà‡ del loro modo di essere, può assomigliare a qualcosa tipo mezzo santone, mezzo poeta e mezzo filosofo....comunque qualcosa di caratteristico solo dell'Afghanistan.
Qui mi viene in mente il libro che ho letto e consigliato.
Ho scoperto che è un po il vademecum, la bibbia di tutti coloro che passano in Afghanistan. Finora, l' 80 % di coloro a cui ne ho parlato l'hanno letto...da tutto il mondo...stupefacente.....e tratta per parecchie pagine questa questione dei Sufi...non ho capito molto, come dicevo...ma da l'idea...
Li ad Herat sono stato in molti posti trattati dal libro....ti senti ancor più protagonista....
La cosa bella di quando siamo entrati nel santuario è che tutti, come sempre, si sono fermati e si sono girati a fissarci.
Quasi non riuscivi a muoverti, perché vieni circondato da tutti questi curiosi in maniera inquietante.
Poi è bellissimo quando vieni avvicinato da dei ragazzi, che molto timidamente ti chiedono se possono parlarti(Can I speak with you?), cioè ti chiedono il permesso di parlare con te, per il gusto di parlare inglese con uno straniero, per fare pratica di quello che hanno imparato a scuola....veramente ammirevole....si parla di due o tre cazzate, ma poi vedi che loro sono contentissimi, ti ringraziano, ti invitano a casa loro(tradizione strettamente afgana) e se ne vanno così come sono arrivati, senza mai importunarti oltre misura.
Ne ho incontrati davvero parecchi, anche quando siamo andati a vedere il parco di Ismail Khan, il governatore della West Region.
Poi, capito come funzionava il trucco, mi son divertito a dare loro ciò che volevano, superando il loro imbarazzo iniziale...che spasso…già a parlare di dove vieni, come ti chiami, cosa pensi dell'attuale governo(???) e del governatore Ismail Khan(??????)...le solite menatine via...
Puntualmente si faceva capannella attorno a me, così le due ragazze potevano sviare e ritirarsi dalle luci del palco, visto che essere donna in Afganistan si sa cosa vuol dire.....
Purtroppo mi son perso il loro aggancio di una coraggiosissima ragazzina di 11 anni, che si è fatta avanti con le miei due compari, mentre io tenevo botta con 8/10 ragazzi (tra cui un soldato con Kalasnikov...).
Io mi son beccato solo il finale, dovevate sentire che inglese fluente...era da prima pagina...penso che quella ragazzina farà della strada, e la farà fare al suo paese...( ...se non salta su una mina?...)...alla fine molto cortesemente ha ringraziato e se n'è andata così come era venuta.
Decisamente una giornata piacevole, all'insegna del turismo.....ma lavorare mai eh!!
La mattina sveglia alle 6, e parternza alle 9.30.......Bejan non ne combina mai una giusta....il logista locale non è riuscito a fornirmi il satellitare per tempo, ha combinato un sacco di casini, e si è partiti col nervoso…..però a me le mie cassette "pessimismi&fastidio" me le aveva copiate, così almeno il viaggio l'ho fatto senza la musica afghana....
Nuovo record...Herat-Gulisatan 8 ore....
Tornando al discorso incidenti questa volta ne abbiamo visti due, veramente ridotti male, due macchine contro i rispettivi camion...11 morti, e non so i feriti...era già da qualche giorno, e l'autista ne aveva sentito ad Herat, mi spiegava...
E qualcuno di voi, i più arguti, qui potrebbero dire...."ma!, come...2 macchine 11 morti??...ma 5+5 fa 10, al massimo 10 morti!"
ESCURSUS:Diciamo che l'80% degli Afgani va a dorso di asino...quando ti sposti per le strade vedi decine di persone sul loro ciuchino, che sgambettano allegramente per migliaia di km...per certi aspetti, guardando il paesaggio, ste persone tutte inturbantate, tutti a dorso di ciuco...sembra di stare nell'antica Galilea, quella di Gesù per intenderci.Non che io ci sia mai stato , ma se guardate film come Ben Hur, o qualsiasi altro dell'epoca, è paro paro a quello che vedo io in realtà.Da non credere...
Ci sono dei quadretti mistici, tipo uomo con turbante a piedi , a fianco moglie velata sull'asino...troppo Mastro Geppetto e Maria che andavano a Betlemme in gita.......
Se riesco una di queste vi piglio una foto...
I più abbienti hanno una bicicletta...e i mezzi di trasporto meccanici, un 10%, sono per chi lo fa di mestiere...
Comunque qui va rivisto il concetto di posto in macchina.
Davvero non capisco come fanno ad affrontare viaggio di 6/8 ore stipati come pecore su macchine(per la cronaca sono TUTTE toyota...Corolla se no 4x4...vorrei capire quanto la Toyota mangia sull'Afganistan...un po come la Nestlè che mi fornisce l'acqua in bottiglia...qui i no global avrebbero vita dura...o una vita chiusi in bagno...) al massimo per 5 persone....io ne ho contati fino a 10...
Vi sono manoscritti che narrano di viaggi di notte su UAZ russe( penso una delle macchine più scomode del pianeta, ma non voglio dire inefficiente, anzi..) stipati fra l'autista e la portiera ....lo so, ha dell'incredibile, ma è vero....
Qui l'importante è muoversi quando c'è un motivo, meglio 8 ore magari d'inferno che magari 8 giorni in asino....
I pulmini sono qualcosa da fotografare...li vedi sfrecciare su strade assurde,stracarichi dentro e fuori, generalmente le donne burqate siedono nel potabagagli( sia di auto che di pulmini), con pecore e altro, e questi uomini ragno abbarbicati sul tetto, col loro turbante al vento, gli occhi socchiusi nella polvere, magari comodamente coricati sopra a un portapacchi stracharico di ogni ben di dio....( alcuni passano anche via, pisolano)davvero ti chiedi se ogni tanto non ne perdano qualcuno...non dico di bagaglio...ma soprattutto se si fermano a raccoglierli...
Ora non deve scandalizzare questa storia delle donne con le pecore nel portabagagli...non è che sono cattivi gli uomini...se le meritano le donne...(oleeeee!!!....vai di provocazione al gentil sesso!!...)...nooo scherzo…è che sono usanze…è ben diversa la cattiveria dall'usanza...prossimamente vi spigherò meglio, non scandalizzatevi ora....signorine...
Per i camion è un po diverso..i Kamaz russi....loro almeno vanno piano, e a maggior ragione portano più persone....solo che se cadi da un Kamaz...cadi da molto in alto...tipo anche 10 metri...e c'è il rischio che qualche costola , sui sassi, ci rimanga.....
Nelle città, tipo Herat, il venerdi girano...o meglio sfrecciano con motociclette vecchissime, marche sconosciute...senza casco...vi ricordate la storia dei peli che si fanno ai veicoli...mi dicono che effettivamente ci lasciano le penne in molti sulla moto(il venerdi tutti approfittano per la scampagnata o il picnic...in città dico)
Questa è un po la situazione trasporti....ah..l'ultima è che le targhe non esistono, o se ci sono son di bellezza e di altri paesi...
Anche la mia jeep non ha la targa.....W i fuorilegge!!
Ma dov'ero rimasto....ah si...a Gulistan...e ci ramarro per un bel pezzo.....(.....marrone.....)
Siamo arrivati e c'era il prode logista Ismail, che ci aspettava, l'abbiamo lasciato di piantone nell'episodio due penso…s'è sparato un mese filato qui..(io mi sarei sparato e basta...).aveva la barba lunga(davvero, sembrava un naufrago!!), ma aveva fatto 2 o3 lavoretti....tipo scoperchiare il tetto, sistemare una stanzetta per me nel tugurio, e scavare il pozzo, che però non funzionava...troppo poco....
Così in un paio di giorni abbiamo cercato di fare funzionare le cose.
Perché se aspettavamo Ismail...tanto caro eh!...ma sempre Afgano è...
Abbiamo chiamato il padrone del tugurio, l'abbiamo mandato già nel pozzo (letteralmente si è calato a mani nude per 30/40 metri di pozzo,senza nessuna corda, largo tipo 60 cm per 80...io quando l'ho visto laggiù in fondo, illuminato da uno specchietto per le ciglia, di riflesso col sole, così lontano e piccolo...mi son sentito male per lui...non riuscivo a stare sull'orlo del pozzo a guardare)poi abbiamo trovato 4 lavoratori a forza( abbiamo ricattato il padrone, se no non lo tiravamo su dal pozzo.....nooo scherzo…è venuto su da solo, montando i tubi dell'acqua...sti afgani tuttofare....)ma ne sto aspettando un'altra decina...e abbiamo cominciato a rifare ciò che c'era da fare.
Ops...ho parlato di lavoratori...vuol dire che si comincia a lavorare??....
Quindi ora son qui che vivo in cantiere, con una casa tutta da rifare, abbiamo salvato solo una stanza, la mia, che rifaremo per ultima.
I problemi sono all'ordine del giorno, di tutti i tipi.
E io dirigo e risolvo problemi....un po' come quel tizio delle Iene(Resevoir Dogs),interpretato da Harvey Kaitel…
Il logista esperto è partito dopo 3 giorni...adducendo mille scuse plausibilissime, ma secondo me, che rimanga tra noi raga', non ha retto alla vitaccia grama che si stava facendo...lui era in aria di ferie, ad Herat hanno impiantato da pochi giorni un collegamento ad Interdet che lo pigliava parecchio, le chat poi!!!.... dovevamo effettivamente organizzare due o tre cosette....tant'è che m'ha cioccato qui senza tanti complimenti o consigli....
Direi che era anche un po infastidito dal posto....ma non voglio approfondire troppo....tanto io sono uno che non molla, e posso fare anche a meno di lui...vedremo chi vincerà...ah ah...!!!!
Comunque, dopo pochi giorni posso dire che questo è un paese fottutissimo...non c'hanno un cazzo di niente(voglio dire cose base...cibo...frutta, bevande) e non hanno nemmeno voglia di lavorare...non si trovano lavoratori di nessun tipo....scusate lo sfogo, ma davvero è un paese per pochi eletti, per gente che non deve chiedere mai(tanto... o non ce l'hanno o non ti rispondono...)
Mi chiedo la gente di Alisei da dove l'ha tirato fuori un posto così inculato....ma poi il bello che appena possibile ho un altro ufficio a 8 ore da qui da impiantare, comunque fatto questo, se riesco a tenere le persone per lavorare, dovrei farcela...
Che casino!!...cercherò di spiegarvi ciò che accade, e i bisogni primari a cui non hai mai pensato in Italia.
Primo cibo e acqua...l'acqua l'abbiamo cavata fuori al quarto giorno, ma non è potabile, però almeno potevo lavarmi...prima si andava avanti con l'acqua nestlè che abbiamo portato un mese fa, ma calda com'era, quasi ti passava la sete, e dopo 4 giorni al sole, a sudare(son ben abbronzato!!da fare invidia!!), vento incessante e polvere, dormire negli stessi vestiti appiccicosi, che tanto è inutile sporcarne altri se non puoi lavarti, meglio economizzare.
Poi qui potrei farvi un discorso sull'essenziale...qui conosci davvero l'essenza dell'essenziale...sembra quasi un concetto da alta architettura...lo puoi applicare ovunque....alle case, concepite come semplice riparo, ben lontano dalla nostra concezione di proiezione di importanza dell'individuo...all'economia di movimento del corpo....all'economia dell'acqua, basta che scorra ed è potabile, ho visto bambini fare scorta d'acqua nei rigagnoli di fianco alla strada, dove magari più a monte beveva un ciuco...alle macchine...e così via...
Il cibo abbiamo dovuto pagarlo caro, abbiamo comprato una capra viva e il prode Ziahir a provveduto a servircela come la gallina dell'episodio due o tre...ho documentato tutto nelle foto...stavolta era girata verso la Mecca...2 su 2...
Quando è ora di andare in bagno…eeeh!!!…lì è tutto da inventare...hai si i 10.000 mq...ma non c'è una pianta(come del resto in tutto l'Afganistan)...puoi andar lontano fin che vuoi...ma si vede comunque tutto...comunque c'erano tipo delle trincee che hanno servito la causa...basta farla di mattina presto quando gli altri dormono, o all'imbrunire, quando le ombre si confondono con la sera (ohhh!)....a mezzogiorno, durante il pisolino, o ti scotti la culatta o dai giù per un colpo di sole...sai!... nello sforzo è facile...magari collezioni tutti e due...dai là e poi ti scotti le chiappe....o magari poi svieni all'indietro....va là va là...andiamo avanti vah...
Non abbiamo molta elettricità, ora c'è un piccolo generatore, ma non basta per far andare avanti un frigo(che non c'è ancora) e qualche altra menatina.
Per questo non puoi neanche creare un menu, non puoi conservare i cibi, ed è un problema che in Italia non esiste...
Neanche il macellaio ha il frigo, quindi devi stare attento a quando macellano e sperare di arrivare in tempo.
Oggi siamo rimasti senza uova...le galline le avevano fatte tutte.....
Per andare in "cucina"(la seconda stanza che abbiamo salvato) devi arrampicarti su un cumulo di macerie.
Come si diceva il caldo spacca....e la notte è impossibile dormire dentro al tugurio di fango...bisogna dormire fuori..
Ah!! questa va detta, a proposito della notte!!!
La prima sera c'era un gran vento, e c'era corrente in stanza(non elettrica...vento..), così abbiamo dormito dentro...Benny si fa portare il letto, era tutto molto in ordine, moquette per terra,pulita, quasi invitante come ambiente....materassi per terra e lui mi fa"non ti fai portare il letto"....io"ma nooo...tanto son duri come il pavimento...io dormo per terra sul materasso...mi fa molto campeggio-avventura."
Mi sistemo il materasso, il lenzuolino...e si spegne il generatore.
Nei 5 /10 minuti a seguire mi stavo facendo dei pensieri sul domani(non sull'avvenire in generale...proprio quello che dovevo far domani)...e il vento spirava tra i peli delle mie gambe e sul lenzuolo appena sotto....quando...ta daaaaann....ho sentito uno strano formicolio che partiva dal piede e veniva su costeggiando la gamba…nell'oscurità….era veloce!, e intanto che mi chiedevo cos'era, se era il vento o chissà cosa, era già a livello elastico della mutanda....alche quando l'ho sentito sull'ombelico, e ho di scatto alzato la testa, vedendo al chiaro di luna(siccome era luna piena, da fuori entrava una gran luce) un essere che si muoveva sotto la mia maglietta mi sono alzato di scatto...era un fottutissimo scarrafone!!!...che però si è infilato tra le pieghe del lenzuolo....
Ho chiamto Ismail( come un bambino che chiama la mamma) e mi son fatto portare un letto di gran carriera...
Come vedete le sto sopportando tutte...ma lo scaarafone NO!...se c'è una cosa che odio al mondo che mi fa ribrezzo sono le blatte e affini...
Ma non finisce qui!! EH!..siamo in Afganistan...
Verso le 2/3, il vento era effettivamente un po fortino…così ho deciso di muovere il letto lontano dalla finestra...purtroppo non avevo calcolato che il mio amico mi stava aspettando laggiù, nell'oscurità del pavimento....BASTARDOOOO!!!
Una tradizione afgana vuole che si lascino le ciabatte o scarpe fuori dalla casa....cosa che non ho tardato ad assimilare, anche se adesso ho le piante dei piedi di uno strano colore Hennè...
Pesta di qui, pesta di la.....non l'ho mica schiacciato a piedi nudi??!?!?!....e sapete bene che rumore che fanno quando schiattano....NONONONO!!!!CHE SCHIFO!!...
...ma che fai...non c'è luce...non puoi farci niente....pigli e vai a letto, dopo aver passato il piede due o tre volte sulla moquette...con ribrezzo
Fatto sta che la mattina c'erano 7 relitti di scarrafoni...io ne ho presi due, uno col piede e il primo senza accorgermene, magari l'ho schiacciato muovendo il materasso...gli altri non so che battaglia hanno fatto....comunque nelle notti a seguire sono andati diminuendo....ora siamo fermi ad un relitto per notte...
Ma tanto a me non importa, io dormo fuori.....si perché ora che il vento si è calmato un pochino...dentro alla stanza davvero non respiri...
Così ho preso il letto, e l'ho piazzo tutte le sere sotto il folgorante cielo stellato afgano....e che pisoli...e quante stelle cadenti!!!!
Dormo proprio sotto il segno dell'Orsa Maggiore ( e chi di voi conosce l'uomo dalle sette stelle di Hokuto sa cosa significa)
E' davvero qualcosa che vale la pena...poi non ci sono luci...vedi davvero un mare di stelle quando hai l'occhio abituato al buio.
E poi vedi il cielo cambiare di sera in sera, man mano che la terra si sposta nel suo giro...come facevano gli antichi astronomi...cosa che oggi si è persa nei meandri del tempo.....galattico!!!...
Ci si sveglia un po prestino...5/6 sei operativo...ma tanto qui verso le 9.30 /10 sei maturo per la branda...e non c'hanno il Pub all'angolo qui....
Magari poi durante la notte apri un occhio , vedi delle stelle, e significa che puoi tirare ancora un po, mica come guardare una squallida sveglia...guardi lontano nel tempo, come un veggente nelle viscere di qualche animale(passatemi l'angolo della poesia)
Certo, devi sfidare un po' le malattie letali e i vari insetti tra il velenoso e il velenosissimo...ma sapete...sssst.....ma ho il sospetto che vengano tutti dall'interno della mia stanza...l'unico posto qui attorno dove possono nascondersi e preparare i piani d'attacco per la notte....ssst...
Vi mostrerò poi le foto dei simpatici co-inquilini che affollano la mia stanza, fatta di fango paglia e merda...che ambientino...
Proprio ieri sera , stavo scrivendo queste brevi righe...alzo lo sguardo un attimo, per via del caldo...non vedo mica un aracnide sul soffito proprio sulla mia testa???
Era un incrocio tra uno scorpione e una tarantola...grosso un palmo e velocissimo...con un sorriso smagliante tra i suoi...come si chiamano quelle mandibole che hanno i ragni...comunque sproporzionate rispetto al corpo...enormi...che brivido!!
Non ho mai visto un animale così, non so come si chiama...la prossima volta glielo chiedo…è già il secondo che becco...
Mi dicono dalla regia che sia velenoso....mi fido sulla parola...
Comunque, scherzi a parte...per dormire fuori uso una zanzariera...sembra un po tipo il rivestimento delle casse da morto...dovreste vedere...sembra che mi stiano chiudendo quando me la mettono da fuori...bianca..di pizzo ricamata...squadrata come un feretro.....ma che ci volete fare...dovrei fare forse il difficile??
Qui sto vivendo come gli afgani più che mai...sapete, viviamo insieme tutto il giorno, non ho altro posto dove andare.(povera stellina)..mangiamo insieme seduti per terra...mangiamo e beviamo le stesse cose...dormiamo fuori tutti assieme, loro ci sono abituati, e io mi sto abituando...non è che posso differenziare molto il mio stile di vita, non ho nulla...
Loro usano mangiare dallo stesso piatto centrale, con le mani...talvolta mi offrono i pezzi di carne più prelibati, me li mettono davanti, c'è sempre un enorme piatto di riso(tipo cinese) che usano da companatico...il loro pane...poi talvolta un po di verdura...pomodori e cetrioli...ma non esiste olio per condirli, solo un po di sale, e si mangiano così, tagliati.
Ahhhh....Non c'è proprio niente...quasi non ho le sedie per sedermi un attimino...non avevo una brocchetta d'acqua mia personale, ed è sempra una caccia al tesoro per trovare qualsiasi cosa...
Pian pianino devo cercare di portare le cose a regime...con tutto al posto giusto...ma questi giorni sono giorni un po grami.
MA TANTO IO SONO IL MIGLIORE...e quando il gioco si fa duro, io divento ancora più determinato..(visto che ho cominciato a giocare da un pezzo...non potevo dire che i duri iniziano a giocare).
Ragazzi...il morale è alto, non mi piego e non mi spezzo, NON MOLLO MAI!!( ...a parte una leggera flatulenza molesta che effettivamente permane...ma non mi preoccupo, tanto loro puzzano più di me, ed è cmq colpa loro, per quello che mi fanno mangiare..)
Questo è possibile anche Grazie a voi.
Per ora è tutto, THANKS FOR SUPPORTING, e a risentirci.
Afghan Luca
Alcuni chiedevano il mio recapito telefonico satellitare...008821621227914...occhio che costa...ma i messaggi costano uguale...non so ancora se riesco a ricevere o a mandare, se provate poi vi so dire...sto provando anch'io, ma non ho successo...veniamoci incontro...
MOTTO DEL GIORNO (Mullah Nusraddin colpisce ancora):
A parte un paio di commentini che non posso tenermi dentro...il testo recitava così:
In un villaggio viveva un cieco, felicemente sposato con una donna molto brutta. Un giorno arrivò un guaritore, e si offrì di curare la cecità di quel uomo.
Gli anziani del villaggio si riunirono in consiglio per decidere cosa fare, alla fine votarono in favore del guaritore, perché fosse libero di esercitare la sua arte. Ma a quel punto una voce di dissenso si levò da un angolo della stanza: "Vi prego di riflettere sulle conseguenze, venerabili anziani" gridò Nusraddin (e chi pensavate che fosse....)
"Cosa è meglio?...vedere o essere felici?"
E il guaritore venne fatto ripartire per la sua strada.....(anche se magari voleva rimanere....)
PS: informazioni di carattere Tecnico.
1. Per chi di voi mi risponde, meglio cancellare ciò che scrivo io dalla mail di risposta…così diminuisce la dimensione del messaggio e il mio collegamento lento è un po meno lento.
2. Come vedete ho nominato gli episodi per numero...siccome ho il sospetto che non tutti arrivino a segno...se volete degli arretrati basta che richiedete a me il numero mancante…più efficiente di un'edicola...altrimenti scambiateveli come le figurine.

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